Che cosa sono e quale è la funzione delle fondazioni di un edificio?
Le fondazioni degli edifici sono quella parte della struttura che deve essere progettata e realizzata con tutte le possibili accortezze in quanto hanno la funzione importantissima di garantire che le costruzioni rimangano stabili. Questo, oltre che a significare la sicurezza necessaria per gli utilizzatori, significa anche dare longevità agli immobili, mantenendone il valore nel tempo.
Le imprese che operano nel settore delle costruzioni per realizzare lavori di carpenteria edile e di consolidamento strutturale conoscono benissimo l’importanza delle fondazioni degli edifici. Per questo noi di Gruppo Vitale formiamo continuamente tutte le nostre maestranze, per utilizzare al meglio le tecniche più innovative di progettazione, realizzazione e intervento di manutenzione nel tempo delle strutture degli edifici, a partire dalle fondazioni. >> Clicca qui << subito e mettiti in contatto con un nostro tecnico specializzato per qualsiasi esigenza.
Le domande frequenti
Circa le domande utilizzate per la ricerca di informazioni sulle fondazioni degli edifici sembra che quelle più frequenti per iniziare siano di questo tipo:
- Che cosa sono le fondazioni di un edificio?
- Quali sono i tre tipi di fondazioni che si possono avere in un edificio?
- Quali sono i tipi di fondazioni per una casa?
- Come si dividono le fondazioni?
Fatta la dovuta premessa sul termine fondazioni che è quello più corretto ed utilizzato nel settore tecnico rispetto al termine fondamenta, utilizzato invece comunemente in ambito umanistico, parlando delle fondazioni degli edifici si deve tenere conto di due aspetti essenziali, che sono le caratteristiche della costruzione che si vuole realizzare e quelle del suolo su cui l’edificio andrà ad insistere.
Difatti le fondazioni sono da vedere come l’elemento di collegamento fra il terreno e la costruzione. Per questo esse devono assorbire i carichi della sovrastruttura, dovuti ad esempio al proprio peso e alle forti sollecitazioni del vento, e trasmetterli alla base su cui essa poggia, in maniera tale che l’edificio non ceda, sprofondi o collassi del tutto.
Inoltre, nel caso delle costruzioni antisismiche, devono anche assorbire e sopportare le sollecitazioni di segno contrario, cioè dalla terra all’edificio.
Tutto questo è assolutamente indispensabile per garantire la sicurezza e l’incolumità di chi occupa gli edifici e contribuisce in maniera significativa a mantenere alto il valore delle costruzioni nel tempo.
Come sono fatte le fondamenta
Per poter individuare la giusta soluzione progettuale per le fondamenta degli edifici è quindi necessario effettuare un adeguato studio geotecnico, tramite il quale si valuta la capacità portante del suolo, o portanza, ossia la pressione massima che una fondazione può trasmettere al terreno prima che questo ceda.
In funzione delle caratteristiche geotecniche del suolo, considerando quelle strutturali dell’edificio da costruire, si decidono le soluzioni progettuali più indicate per le fondazioni, rappresentabili in due tipi di macrocategorie:
- superficiali o dirette
- profonde o indirette
Le fondazioni superficiali o dirette vanno bene quando il suolo ha una buona portanza. Questa tipologia di fondazioni distribuiscono i carichi dell’edificio su una vasta area o direttamente al terreno. È il caso dei:
- Plinti, che sono fondazioni isolate, costituite da blocchi di cemento utilizzati come base di colonne
- Travi rovesce di fondazione che, con la loro conformazione, distribuiscono le forze su una linea di appoggio
- Platee o piastre di fondazione, che distribuiscono il carico su un’area molto ampia, grande anche quanto la base dell’intero edificio.
Le fondazioni profonde o indirette si devono adottare quando il terreno ha una portanza scarsa e quindi, invece di appoggiare la struttura sulla superficie, si trasferiscono i carichi a strati più profondi attraverso la realizzazione di elementi verticali:
- Pali e micropali, elementi lunghi e sottili che vanno a penetrare il terreno fino a raggiungere strati profondi. Essi lavorano per punta, collegandosi al substrato più resistente e per attrito laterale con il terreno.
- Diaframmi, vere e proprie pareti che fungono anche da contenimento del terreno
- Pozzi, dove si scava molto in profondità per trovare lo strato adeguatamente resistente, per poi riempirlo con una gettata di calcestruzzo
Per contrastare gli eventi sismici, le fondazioni vengono integrate con appositi dispositivi isolatori simili a cuscinetti o ammortizzatori, realizzati con materiali tipo il neoprene e l’acciaio, che assorbono l’energia sismica senza trasmetterla alla struttura degli edifici sovrastanti.
Nonostante l’accuratezza progettuale ed esecutiva delle fondazioni non bisogna sottovalutare l’importanza delle successive attività di controllo ed ispezione. Vanno eseguite periodicamente, per individuare segni indicatori di decadimento, come crepe, ruggine o altro e per eseguire adeguati interventi di manutenzione.
In conclusione
La sicurezza e il mantenimento del valore viene garantita dalla progettazione corretta e dalla manutenzione nel tempo delle fondazioni degli edifici.
Noi di Gruppo Vitale, grazie all’alta formazione di tecnici e maestranze, garantiamo l’utilizzo di metodi di lavoro innovativi ed altamente performanti. Se desideri informazioni specifiche >> Clicca Qui<< ed inviaci subito una richiesta di contatto.



